Letteratura, Cinema e Teatro

collana di testi e studi di critica teatrale e cinematografica e luogo di sperimentazioni letterarie.

 

diretta da Ugo M. Olivieri, Francesco De Cristofaro e Paolo Fabbri

 

Comitato scientifico

Roberto Bigazzi, Isabella Pezzini, Rosamaria Loretelli, Fabio Ciaramelli, Sarantis Thanopulos.

 

Tutti i saggi pubblicati in questa collana vengono sottoposti a blind peer review

 

 

 

Discorso sulla stupidità

 

Robert Musil

 

Introduzione di 

Giancarlo Mazzacurati

 

 

   

 

Acquista il libro: € 9,50

 

 

 

 ISBN: 978-88-6647-122-6  (ebook)

 ISBN978-88-6647-123-3  

 

 

Non c’è praticamente nessun pensiero importante che la stupidità non sia in grado di utilizzare, essa è mobile in tutti i sensi e può indossare tutti i vestiti della verità. La verità invece ha solo una veste in ogni occasione, e solo una via, ed è sempre in svantaggio. La stupidità che s’intende con ciò non è una malattia mentale, eppure è la più pericolosa malattia della mente, pericolosa perfino per la vita.

 

 

 

 

Mnemosyne

Saggi per una teoria letteraria della memoria 

 

 

Harald Weinrich

 

a cura di U.M. Olivieri

   

 

Acquista il libro: € 15,00

 

 

 ISBN: 978-88-6647-172-1  (ebook)

 ISBN978-88-6647-173-8  

  

 

Due essenzialmente sono le immagini che ricorrono nei testi e negli autori presi in esame per raffigurare la memoria, quella della tavoletta di cera su cui s’imprimono i caratteri grafici e le esperienze da ricordare, quella del magazzino come luogo ove si accumulano le conoscenze e i concetti. In tale metafora è implicito anche il carattere spaziale delle tecniche mnemotecniche della tradizione retorica che si servivano, per poter fissare i concetti nella memoria, di un’operazione spaziale, collocando le nozioni in luoghi reali o fittizi, ripercorrendo i quali ci si può ricordare la nozione che vi è collegata.

Oltre che spaziale ogni metafora della memoria è anche temporale e come tutti i dati temporali è ancorata nelle nostre percezioni. Non vi è per noi tempo se non quello percepito da quella sensibile clessidra che sono i nostri sensi e il nostro corpo. Il senso della memoria è anche il modo con cui la memoria s’inscrive nei nostri sensi, è anche il modo in cui ogni tempo storico si raffigura la memoria culturale di una nazione o di un periodo.

È quest’idea della memoria come recupero delle tracce, del rimosso, che, contigua con la psicoanalisi, la teoria letteraria insegue in vario modo nei testi della modernità. 

 

 

 

 

Borghesia

Approssimazioni

 

coordinamento scientifico di Francesco de Cristofaro  e  Giovanni Maffei

 

 

a cura di

 

Fausto Maria Greco

Marilisa Moccia

Pasquale Palmieri 

  

 

  

Acquista il libro: € 20,00 *   

VENDITA PROMOZIONALE LIMITATA  (libro + spedizione + ebook)

                                               

 

 

 ISBN: 9788866471318 (ebook)

 ISBN: 9788866471332 

 

 

Che cos’è la borghesia? Quando e come si costituisce, quali sono le pratiche attraverso le quali si riconosce, quali le concettualizzazioni che ne interrogano l’identità? E in che modo questa classe sociale, stratificata e differenziata nei secoli, precipita nelle elaborazioni dell’immaginario, nei linguaggi, negli stili e nelle immagini della letteratura? Questo dossier di “materiali per lo studio della borghesia” raccoglie i risultati di un lavoro collettivo di ricognizione e schedatura della bibliografia secondaria sulla borghesia, svoltosi a Napoli in sette indimenticabili pomeriggi dell’autunno 2013. Francesco de Cristofaro e Giovanni Maffei, coordinatori scientifici dell’Opificio di letteratura reale (promosso dall’Università degli Studi di Napoli Federico II e dalla Fondazione Premio Napoli) hanno dapprima individuato cinquanta testi fondamentali, alcuni dei quali suggeriti dal libro che ha fatto da ‘primo motore’ del progetto, The Bourgeois di Franco Moretti (London - New York, 2013); li hanno poi collocati, in modo approssimativo, in sei campi del sapere (Storia, Filosofia, Sociologia, Antropologia, Letteratura, Linguistica), immaginando per ciascuno due percorsi di approfondimento; infine, hanno previsto un momento introduttivo, intitolato Abbecedario e incentrato in particolare sul rapporto «between History and Literature» – come appunto recita il sottotitolo del volume di Moretti. Al lavoro hanno attivamente partecipato sette équipes ampie e interdisciplinari, composte da docenti, dottori di ricerca e studenti in formazione: tutti uniti da una passione e da un impegno del tutto gratuito. La versione a stampa di Approssimazioni si offre al lettore non solo come uno strumento utile per muoversi all’interno di una questione tematica e teorica di straordinaria complessità e attualità, ma anche come modello operativo per l’allestimento di un qualsivoglia lavoro di ricerca, individuale o collettivo.

 

* Acquistando una copia di questo libro acquisti una quota di 20,00 euro che concorre all'effettiva stampa del volume. Il tuo libro sarà stampato ed inviato al tuo indirizzo al raggiungimento di 100 quote vendute. Se si sceglie l'opzione dell'acquisto in sottoscrizione della copia cartacea allora va compilato un form di richiesta col quale si ottiene gratuitamente la copia ebook personalizzata e protetta. 

 

 

 

Persona, personalità, personaggio

tra XIX e XX secolo 

 

 

a cura di Ugo M. Olivieri

 

 

   

 

Acquista il libro: € 20,00

 

 

 

 ISBN: 978-88-6647-152-3  (ebook)

 ISBN978-88-6647-153-0  

 

 

Se per essere una “persona” occorre avere una personalità, tale concetto si connette a quel complesso di percezioni, pulsioni e passioni che occorre governare attraverso un sottile gioco di controllo e di conoscenza a cui cooperano, nel XIX secolo, le nascenti scienze sociali, tra psicologia, antropologia e sociologia. Sin dal loro momento aurorale, tra la fine del XIX e i primi anni del XX secolo, queste scienze hanno mostrato una contiguità con i paradigmi e i topoi delle narrazioni messe in campo dalla filosofia, dalla letteratura, dalla teoria letteraria per denominare l’esperienza individuale rispetto all'astrazione degli universali

 

 

Autori di questo volume:

Grazia Basile, Brunella Basso, Rossella Bonito Oliva, Barbara Chitussi, Philip Hamon, Valeria Marzocco, Stefania Napolitano, Ugo Maria Olivieri, Massimo Scotti.

Da Luci del varietà ad 8 e ½.

Le tappe della difficile consacrazione simbolica di Federico Fellini 

 

Marco Bianciardi

 

 

 

Acquista il libro: € 12,50

 

 ISBN: 9788866470182 (ebook)

 ISBN: 9788866470199

 

Questo breve saggio, in gran parte ispirato alle teorie sui campi artistici del sociologo francese Pierre Bourdieu, tratta del cinema di Federico Fellini negli anni Cinquanta. Gli esordi di Fellini ed il suo percorso di consacrazione come autore vengono infatti riletti alla luce del concetto di Storia interna ad un campo artistico applicato alla storia del cinema. Attraverso la ricostruzione dei primi dieci anni di attività cinematografica di Fellini, viene analizzata la parallela formazione di un concetto come quello di “autore cinematografico” nell’ambito della cultura europea ed occidentale, la costituzione tra anni Quaranta e Cinquanta della bipartizione tra cinema “a dominante intellettuale” e cinema “a dominante commerciale” destinata ad influenzare a lungo i modi della percezione e della fruizione dello spettacolo cinematografico, la formazione di un campo specificamente cinematografico con le sue lotte di legittimazione e le sue pratiche di egemonizzazione. Il saggio si propone essenzialmente due obiettivi. Il primo è quello di verificare come, lungi dal costituirsi quali pacifici luoghi di espressione delle manifestazioni dello Spirito e dell’Estetica, i vari campi artistici siano al contrario luoghi di scontro e di lotta per l’egemonia, in cui si intersecano due tipi di storicità, quella che è loro propria e che agisce secondo particolari logiche e conflitti di campo e quella ad essi esterna che può contribuire a determinarne esiti, fisionomie, successi ed insuccessi. Il secondo è quello di sottrarre il concetto di valore artistico di un’opera al regime della genialità insondabile per riconsegnarlo ad un concreto orizzonte relazionale e differenziale, capace di ricostruirne ragioni e genealogia.